Oggi più che mai aziende e professionisti sono chiamati a guardare al futuro e a saper cogliere grandi opportunità nell’incertezza. Per riuscirci c’è bisogno della capacità di immaginare, cioè di vedere e creare cose mai esistite.
Unendo immaginazione, studi sul futuro e design è possibile rappresentare e rendere tangibili dei possibili futuri: l’obiettivo è stimolare discussione, critica e riflessione riguardo al futuro, comprendere quale futuro si vorrebbe o non si vorrebbe vedere realizzato, nonché individuare delle azioni per favorirlo o evitarlo.
Guardare al futuro è indispensabile per creare prodotti o servizi che non soltanto risolvono problemi di oggi ma evitano di crearne di nuovi domani.
Il workshop è diviso in quattro sessioni online in cui dopo aver approfondito le basi teoriche e gli strumenti per lavorare con il futuro, nonché dopo aver analizzato tanti esempi, si passerà alla parte pratica con due sessioni di creazione di oggetti e scenari futuri. Infine, una sessione finale per discutere e riflettere sul ruolo e sulla responsabilità di coloro che concorrono alla creazione di prodotti e servizi oggi, con particolare attenzione all’impiego di nuove tecnologie.
Le sessioni, guidate dalla designer Debora Bottà, approfondiranno come progettare prodotti e servizi adottando una visione di medio-lungo periodo, più ampia, critica, etica e responsabile, che vada oltre la soluzione del problema di poche persone per considerare l’intera umanità, il pianeta e il loro futuro.
Cosa significa futuro, qual è la differenza tra immaginare utopie e distopie, cos’è e come si allena l’immaginazione, come si costruiscono scenari futuri, quali artefatti del futuro si possono realizzare, come e quando lavorare con il futuro durante un progetto.
Questi sono alcuni take away di questa occasione di formazione professionale unica e irripetibile targata HANDOFF attraverso cui scoprire e apprendere un nuovo approccio per considerare le implicazioni e le conseguenze future, anche inaspettate, dei progetti con particolare attenzione a quelli che prevedono l’impiego di tecnologie nuove o emergenti.
A chi è rivolto questo workshop
Questo workshop è rivolto designer, developer, professionisti di business e marketing, imprenditori e innovatori, che vogliono affrontare la progettazione e la creazione di prodotti e servizi in contesti sempre più complessi e con tecnologie emergenti, attraverso un design che orienti le aziende verso le grandi sfide della sostenibilità ambientale, dell’inclusione e dell’equità.
Al termine del workshop avrai acquisito un set di competenze, strumenti ed esempi per orientare o supportare una progettazione più innovativa e al contempo responsabile.
Livello di difficoltà: Base / Intermedio
Programmazione e formato
Le sessioni del workshop si terranno nelle seguenti giornate:
• sabato 6 novembre dalle 10.00 alle 13.00
• martedì 9 novembre dalle 18.00 alle 19.30
• mercoledì 10 novembre dalle 18.00 alle 19.30
• sabato 13 novembre dalle 10.00 alle 13.00
Le sessioni avranno i seguenti due formati:
Sabato
09:45 – 10:00 Apertura virtuale delle porte, chat e networking
10:00 – 11:15 Prima sessione
11:15 – 11:30 Coffee break
10:30 – 13:00 Seconda sessione + Domande e risposte
Martedì e mercoledì
17:45 – 18:00 Apertura virtuale delle porte, chat e networking
18:00 – 19:30 Sessione lavori + Domande e risposte
Di quale software avrai bisogno
Per visualizzare i webinar, installa il client Zoom per Meetings, disponibile per tutti i principali sistemi operativi. Il download e l’installazione potrebbero richiedere alcuni minuti, quindi, se possibile, scaricalo in anticipo.
Le parti pratiche saranno organizzate tramite Miro, una lavagna virtuale in cui collaborare in tempo reale. Non servono installazioni o registrazione, in chat e saranno forniti i link per accedere tramite web browser. E’ consigliato il collegamento da PC o Mac.
Programma del workshop
Questo workshop online è suddiviso in quattro giorni. Due sessioni da 3 ore il sabato mattina e due sessioni da un’ora e mezza il martedì e il mercoledì pomeriggio.
Il programma potrebbe cambiare leggermente in base a come stiamo procedendo di giorno in giorno, dando anche il tempo di rispondere alle domande.
Al termine del workshop i partecipanti riceveranno la registrazione video dell’intero workshop, per poter rivedere le sessioni in un momento più comodo.
Futuro, design e immaginazione
Sabato 6 novembre 10:00 – 13:00
Futuri, futuristi e future studies
- Prevedere, scoprire e anticipare
- Trend, mega-trend, wild card e segnali deboli
- Futuri possibili, plausibili, probabili, preferibili
- Utopia, distopia e protopia
Design e futuro
- Speculative, critical e pluriversal design
- Science fiction e design fiction
- Scenari e artefatti futuri
Metodi, strumenti e risorse
- Esercizi di immaginazione
- Future games: carte e giochi da tavolo
- Speculative design toolkit e framework
Oggetti dal futuro
Martedì 9 novembre 18:00 – 19:30
- The Thing From The Future: creazione di un oggetto dal futuro
- Future Wheel: analisi delle implicazioni e conseguenze
Dal futuro al presente
Mercoledì 10 novembre 18:00 – 19:30
- Vision of the future: definizione di un futuro preferibile
- Five-star Futures: individuazione di azioni per realizzare la visione
- Presentazione dei lavori dei gruppi
Riflessioni sullo Speculative design
Sabato 13 novembre 10:00 – 13:00
Retrospettiva sull’esperienza di speculative design del workshop
Opportunità e sfide da cogliere
- Vantaggi e valore di una visione di medio-lungo periodo
- Futuri possibili diversità e inclusione
- Contesti e mercati di applicazione
- Ostacoli e azioni per la diffusione
Domande e risposte
Fonti e risorse per approfondire
Partners
La realizzazione di questo evento è stata possibile anche grazie al prezioso aiuto dei nostri partner
HANDOFF si rivolge a tutti quei professionisti, creativi digitali, designer e developer che credono nella visione di un futuro in cui queste figure professionali convergono sempre di più e le cui competenze tendono a contaminarsi.
HANDOFF vuole raccontare e diffondere il rinascimento del design digitale attraverso la testimonianza e la pratica condivisa di designer e developer professionisti che si sono contraddistinti, sulla scena italiana e internazionale, proprio per questa loro capacità di innovare con una visione più ampia e trasversale della progettazione, integrando conoscenze che solo fino a qualche anno fa erano impensabili, per l’uno e per l’altro.